Facendo una ricerca su Google si trovano tantissimi consigli su come ottenere denti bianchi con metodi naturali.
Molti di questi metodi “fai da te”, tuttavia, oltre a non essere sempre utili o sufficienti per mantenere i tuoi denti bianchi, possono risultare addirittura dannosi per l’estetica del sorriso e per la salute del cavo orale.
- Rimedi per i denti bianchi n.1: bicarbonato
- Rimedi per i denti bianchi n.2: salvia
- Rimedi per i denti bianchi n.3: radici di Araak
- Rimedi per i denti bianchi n.4: limone
- I nostri consigli per avere sempre denti bianchi
Oggi analizziamo i più frequenti rimedi della nonna per lo sbiancamento dei denti e sfatiamo qualche mito sui metodi naturali per ottenere denti bianchi.
Denti bianchi – rimedio n.1: bicarbonato
Forse il consiglio più frequente che si trova sul web è quello di strofinare i denti con il bicarbonato (da solo o combinato con altre sostanze, ad esempio il sale da cucina).
Il bicarbonato di sodio (o carbonato acido di sodio) è una sostanza estremamente versatile, con moltissime proprietà. È utilizzato in cucina, per le pulizie, come neutralizzante degli odori e, in alcuni casi, anche nel settore medico.
Tuttavia, come ogni altra sostanza esistente in natura, anche il bicarbonato di sodio ha degli effetti collaterali e quindi deve essere utilizzato solo quando realmente necessario e solo con le giuste precauzioni.
In campo odontoiatrico il bicarbonato di sodio è uno dei componenti utilizzati per lo sbiancamento professionale perché, grazie alla sua azione abrasiva, è utile per rimuovere macchie o imperfezioni del manto dentale e quindi rendere i denti più bianchi.
Il suo utilizzo per lo sbiancamento fai-da-te, tuttavia, è fortemente sconsigliato. Infatti:
- Avendo un’azione abrasiva importante, se utilizzato in maniera impropria il bicarbonato non solo può danneggiare lo smalto ed esporre la dentina determinando la comparsa di ipersensibilità dentale, ma può peggiorare l’estetica del sorriso (la dentina esposta ha un colorito giallognolo).
- A causa dei micro-traumi da abrasione, il bicarbonato può determinare sanguinamento gengivale.
- Il suo utilizzo, a lungo termine, può determinare un’alterazione della flora batterica del cavo orale e un’infiammazione della bocca.
L’utilizzo improprio del bicarbonato può causare disturbi anche più seri in soggetti che presentano un pH orale alterato a causa di altre patologie preesistenti (come ad esempio ipertensione o insufficienza renale) o che assumono determinati farmaci.
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Denti bianchi, rimedio N. 2: foglie di salvia
La salvia rappresenta un componente di molti dentifrici presenti sul mercato e già gli antichi la utilizzavano per prendersi cura della propria igiene orale. In effetti, il suo olio essenziale ha un’importante azione antinfiammatoria, antimicrobica e cicatrizzante.
Spesso, nei consigli trovati in rete per ottenere denti bianchi in modo naturale, viene consigliato di strofinare della salvia sulla superficie dei denti.
La naturale azione abrasiva delle foglie di savia, unitamente alle proprietà dell’olio essenziale, permettono in effetti di contrastare i depositi di placca e le macchie. Attenzione però! Un utilizzo prolungato, proprio come nel caso del bicarbonato, potrebbe rovinare lo smalto dei denti, soprattutto nei soggetti in cui questo sia già compromesso.
Denti bianchi, rimedio n. 3: Radice dell’albero Araak
La radice di Araak viene ricavata da ramoscelli della pianta Salvadora Persica, un sempreverde che cresce in Arabia Saudita, Egitto, India e altri paesi orientali e che possiede proprietà astringenti, detergenti e antisettiche.
Essa viene utilizzata da millenni per pulire i denti, perché ha un’ azione lucidante (ma non abrasiva) e igienizza la bocca contrastando la formazione di placca e tartaro grazie alla liberazione di piccole quantità di vitamina C, fluoro, silicio, zolfo e potassio.
Non deve però essere intesa come un sostituto dello spazzolino perché il suo utilizzo eccessivo, o uno sfregamento troppo intenso, potrebbero avere un’azione lesiva e determinare danni allo smalto con conseguente comparsa di ipersensibilità dentale.
Denti bianchi, rimedio n. 4: succo e buccia di limone
Il succo di limone ha un notevole potere sbiancante e la parte interna delle bucce, strofinate sulla superficie dei denti, hanno un’ottima azione detergente.
Queste caratteristiche rendono il limone un ottimo rimedio naturale contro le macchie gialle provocate, ad esempio, dal fumo e dal caffè. Tuttavia, la sua acidità a lungo andare può corrodere lo smalto quindi se ne sconsiglia un utilizzo troppo frequente.
I nostri consigli per avere denti bianchi e sani
Se desideri avere denti sempre bianchi e splendenti, parti prima di tutto dalla prevenzione!
Evita le sostanze che fanno ingiallire i denti
- Tabacco: è il peggior nemico per la tua salute e per il tuo sorriso, perché determina la formazione di macchie gialle sui denti. Attenzione! Anche le sigarette elettroniche sono dannose sebbene non contengano tabacco: la nicotina riduce la densità ossea e inibisce la produzione di saliva facilitando l’azione dei batteri presenti nel cavo orale e quindi peggiorandone salute complessiva.
- Sostanze coloranti presenti in cibi e bevande: Molte bevande possono lasciare dei segni antiestetici sui denti: l’esempio più classico sono caffè, te, e vino rosso, ma anche molti succhi di frutta (come esempio quello di mirtillo o di melograno) possono avere questo effetto. Cerca di ridurne il consumo e, se proprio non puoi farne a meno, utilizza una cannuccia. Ricordati anche di lavare i denti (o almeno di sciacquare la bocca con acqua) subito dopo averle consumate, per mantenere i tuoi denti bianchi.
Evita i cibi troppo zuccherati e gli zuccheri nascosti (presenti ad esempio nei succhi di frutta) e lava i denti anche dopo gli spuntini.
Utilizza un dentifricio con potere sbiancante e protettivo e ricordati di lavare i denti almeno due volte al giorno subito dopo i pasti, non solo per rimuovere la placca, ma anche per eliminare i residui acidi e i coloranti presenti in cibi e bevande che potrebbero danneggiare il tuo sorriso.
Ricordati, durante la tua igiene quotidiana, di utilizzare filo interdentale e collutorio.
Il filo interdentale, infatti, permette di raggiungere gli spazi nascosti tra un dente e l’altro e pulirli efficacemente, mentre il collutorio ha un’azione protettiva nei confronti di batteri.
Sottoponiti periodicamente alle sedute di Igiene orale presso il tuo dentista e, se il tuo sorriso non ti sembra abbastanza brillante, scegli di effettuare uno sbiancamento professionale.
Il tuo dentista saprà indicarti la modalità di trattamento più efficace per te in studio o a domicilio per avere sempre denti bianchi e splendenti
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